Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: per

Numero di risultati: 60 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Le tre vie della pittura

255799
Caroli, Flavio 50 occorrenze

Le tre vie della pittura

Chiudiamo il paragrafo dedicato a Hogarth, che ci ha portato al cuore dei nostri argomenti, e ci apre ora la strada per guardare alla narrazione

Pagina 101

Le tre vie della pittura

Infine, torniamo per l’ultima volta al nord, ancora con Giacomo Ceruti (La lavandaia, fig. 102). Siamo nel cortile di una cascina lombarda. È mattino

Pagina 103

Le tre vie della pittura

Ma, per tornare a noi, e al Settecento, che è all’origine di tutto, arriviamo alla fine del secolo, e parliamo di un quadro che riteniamo per così

Pagina 104

Le tre vie della pittura

’Ottocento e nel Novecento, allorquando l’arte si darà compiti di cronaca o di critica, appunto, sociali. Per fare qualche esempio, citiamo, nell’ottocento

Pagina 104

Le tre vie della pittura

malinconia e della disperazione (quella del Barry Lyndon di Kubrick, per esempio), che derivano dal conflitto fra i Sensi e la Ragione. Tutto ciò è vero, ma

Pagina 107

Le tre vie della pittura

Bavone a Gand: il Polittico di Gand (fig. 3). Alberi “visti” punto per punto, toccando una per una le foglie, indagando, seguendo minuziosamente tutte le

Pagina 11

Le tre vie della pittura

colui che nel modo più innovativo capisce i raggiungimenti di Masaccio e contemporaneamente, per via della sua origine veneziana, compie un passo avanti

Pagina 11

Le tre vie della pittura

luce e bellissimo, per comprendere che è avvenuto l’incrocio fra la grande tradizione del Nord Europa e la tradizione della pittura italiana. Per

Pagina 13

Le tre vie della pittura

Abbiamo parlato di “pittura tonale", termine che tornerà da questo momento in poi per cinque secoli, poiché si tratta di uno dei cardini della

Pagina 13

Le tre vie della pittura

Il passo avanti compiuto da Lotto è gigantesco. L’idea di uniformità di luce tonale che era appartenuta alla pittura veneziana si è incrinata o, per

Pagina 17

Le tre vie della pittura

vita e luce. E poi, nella mascella che si spalanca sotto il proprio peso, mentre la testa viene sollevata per i capelli, tre “lumetti” rintoccano sui

Pagina 19

Le tre vie della pittura

Nella prima Lezione di anatomia del dottor Tulp (figg. 16-17), è come se, per un istante e solo per un istante, ciò che vediamo, nella fattispecie il

Pagina 22

Le tre vie della pittura

Vermeer concepisce l’incanto di una mattina olandese (La lattaia, figg. 19-20), con la luce che arriva e che costruisce, per materia consunstanziata

Pagina 24

Le tre vie della pittura

naturalmente rispetto a ciò che verrà. Grandezza, per la solennità assolutamente vera e credibile del cielo; per le perle di luce, sui tetti blu e sui

Pagina 25

Le tre vie della pittura

che a 180°. È un’apertura ottica e luministica assoluta quella del veneziano, imo scorcio che per Vermeer sarebbe stato impensabile, e che Canaletto

Pagina 25

Le tre vie della pittura

verità fisica che suo zio Canaletto ancora non voleva e non vedeva, e descrive punto per punto, sentendone la consistenza, i mattoni della chiesa e le

Pagina 26

Le tre vie della pittura

espone il suo quadro al Salon, lo scandalo è vivacissimo, per via dell’interpretazione del tema, che vede, al parco, una signora completamente nuda che

Pagina 29

Le tre vie della pittura

Ma le perturbazioni, le turbolenze, per propria caratteristica sono limitate nel tempo; dopo i temporali si esce di nuovo nell’azzurro, e nell

Pagina 29

Le tre vie della pittura

attimo di luce e solo quello. La luce, e con essa ciò che ne è toccato, cambia aspetto istante per istante. La seconda novità è il fatto che, me di

Pagina 31

Le tre vie della pittura

situazione culturale di tale importanza da trovarsi costretto, grandissimo artista quale è, a fare i conti con l’impressionismo. Le inventa tutte per sfuggire

Pagina 33

Le tre vie della pittura

Tornando a Rothko, in lui troviamo gli esiti (accanto alle radici iconoclaste) del suo personale interesse per le filosofie zen, in un miracoloso

Pagina 40

Le tre vie della pittura

I. Varese, Collezione Panza di Biumo. 40. Maria Nordman, Progetto per una stanza di Villa Panza di Biumo. Varese, Collezione Panza di Biumo. si scorge

Pagina 40

Le tre vie della pittura

pianeta. È una tensione che ha per oggetto l’anima, il profondo, il cuore sede di ogni passione. Sulla spinta di tale richiamo, l’arte occidentale si

Pagina 43

Le tre vie della pittura

a volte si nasconde come un fiume carsico, per poi tornare ad affiorare allargando la sua forza. È un percorso che identifica la fondamentale

Pagina 43

Le tre vie della pittura

nel cuore dell’uomo e ci racconta per immagini come, nel corso dei secoli, si è evoluta, è cambiata, la consapevolezza di sé dell’uomo occidentale

Pagina 44

Le tre vie della pittura

disegni per la Battaglia di Anghiari, purtroppo perduta, la Testa di uomo urlante (fig. 42), vediamo un’immagine che chiaramente riflette questo pensiero

Pagina 45

Le tre vie della pittura

incontrovertibile prova dell’attenzione di Tiziano per la fisiognomica, in particolare con l’aspetto zoomorfico della medesima, nella sua tarda

Pagina 51

Le tre vie della pittura

potenzialità innovative. Ne scrive al padre di Sofonisba, inizia addirittura un carteggio con lui, che anzi arriverà a chiedergli un suo disegno “per farlo

Pagina 54

Le tre vie della pittura

solo artistiche, ma anche di attribuzione di ruolo sociale. L’eco sarà vastissima, e rilancerà l’interesse per la fisiognomica verso il Sensismo

Pagina 60

Le tre vie della pittura

comporta e che esigono per questo secolo una trattazione specifica. Perciò ci limiteremo ora soltanto a due esempi, che citiamo allo scopo 60. Jean-Antoine

Pagina 61

Le tre vie della pittura

1820, mentre è in cura presso un manicomio di Parigi per una forma di depressione (come diremmo oggi), seguita alle inenarrabili 64. Jean-Louis-Théodore

Pagina 65

Le tre vie della pittura

. Albrecht Dürer, Melancolia 1. Roma, Istituto Nazionale per la Grafica. (fig. 65), è la perfetta traduzione in immagine di un verso, “Io è un altro

Pagina 67

Le tre vie della pittura

Per primo, affronteremo il tema della luce: cercherò di raccontare il lungo viaggio dell’occhio umano nel visibile, cioè il modo con cui l’arte, nei

Pagina 7

Le tre vie della pittura

”), e con la propria interiorità (per cui si è progressivamente affinata la scienza fisiognomica e poi la psicologia), l’uomo occidentale ha lottato, in

Pagina 74

Le tre vie della pittura

constatando come spesso, quando ci si riferisce a questo periodo, si ricorra ad alcuni stereotipi che ne rendono la lettura parziale e riduttiva: per citare i

Pagina 77

Le tre vie della pittura

Per entrare ora nel vivo di quanto stiamo affermando, e per attenerci ai principi del racconto, vorrei iniziare proprio dai “personaggi”, e passare

Pagina 78

Le tre vie della pittura

superficialità è uno dei grandi strumenti per possedere i tesori del mondo, e, in questo senso, forse il Settecento superficiale lo è davvero.

Pagina 79

Le tre vie della pittura

per nulla, il grande tonalista del XX secolo, Giorgio Morandi, che, per quanto riguarda la costruzione dell’immagine, come abbiamo detto, aveva come

Pagina 80

Le tre vie della pittura

in basso: due chiavi narrative diverse per due diverse psicologie, all’interno dello stesso quadro.

Pagina 80

Le tre vie della pittura

europea, e lo facciamo con un pittore forse non molto noto, ma che ha avuto grande importanza per tutta la pittura italiana, o nord-italiana. Parliamo di

Pagina 82

Le tre vie della pittura

Dopo Fra Galgario, e i venti rivoluzionari che stanno iniziando a soffiare per l’Europa, parliamo di un pittore che per l’Europa viaggia lui stesso

Pagina 85

Le tre vie della pittura

delle classi umili che, come dicevamo, per la prima volta nel Settecento assurgono a piena dignità espressiva. Le rappresentazioni seicentesche dei

Pagina 86

Le tre vie della pittura

elevati rappresentanti della nobiltà europea che transita per Venezia. Rosalba è però una pittrice capace di agganciare anche una figura semplicissima che

Pagina 89

Le tre vie della pittura

Non possiamo chiudere questa presentazione dei protagonisti senza tornare, questa volta per i ritratti dei poveri, a Fra Galgario, e, in seguito, all

Pagina 92

Le tre vie della pittura

borromaico, per cui accogliere nelle proprie sale le classi umili per lo meno in effigie significa non ignorare la fatica della loro esistenza

Pagina 93

Le tre vie della pittura

il pittore dedica alla vita veneziana, con un acume di descrizione psicologica e ambientale che fa di questi quadri dei veri brani di teatro: non per

Pagina 95

Le tre vie della pittura

Lasciamo, allora, temporaneamente l’Italia, per curiosare fra i piaceri della vita francese. Lo facciamo in primo luogo con il grande Watteau, morto

Pagina 96

Le tre vie della pittura

anni, non è ancora la Lady Hamilton leggendaria (per la bellezza e per la vita avventurosa, iniziata nella povertà e finita nell’abbandono), ma è già

Pagina 97

Le tre vie della pittura

di seta, sta nascondendo in un mazzo di fiori un bigliettino per il suo cavaliere.

Pagina 97

Le tre vie della pittura

scrive per il teatro L’opera del mendicante, che si può definire il primo musical della storia, perché composto parte di recitativo, parte di musiche

Pagina 98

Cerca

Modifica ricerca